Pagine nuove 2020
La nuova sezione della Rivista, destinata a ospitare contributi già passati con esito positivo al vaglio dei referees, si inaugura con la pubblicazione, sollecitata da Bjarne Melkevik, del testo provvisorio, licenziato nella versione inglese, del nuovo Codice civile della Repubblica Popolare Cinese, accompagnato da una nota a commento elaborata, su invito della Direzione, da Giulia Terlizzi. In attesa che il testo definitivo venga approvato alla data dell’entrata in vigore, fissata agli inizi del 2021, la rilevanza di questo documento, sia pure ufficioso, è tale da offrire lo spunto di una prima presa di contatto, in una chiave di lettura interpretativa a carattere giuscomparatistico, con indubbie valenze geopolitiche, che interessa profili strettamente giuridici (civilistici, in particolare), come pure politologici, che potranno essere eventualmente ripresi e approfonditi nel libero confronto di idee che anima il lavoro della Rivista, già a partire dai prossimi numeri. Il prodotto più «moderno» della plurimillenaria cultura giuridica della Cina dimostra la vitalità del pensiero, e dello spirito di un popolo impegnato nell’autoaffermazione della sua posizione nel mondo non meno che nella ricerca, difficile ma non rinviabile, di un confronto armonico con altre istanze di civiltà.
“Una nuova era del diritto civile?” Prime riflessione sul Codice civile della Repubblica Popolare Cinese di Giulia Terlizzi
L’etica della responsabilità alla prova della quarta rivoluzione industriale di Angelo Pio Buffo
Nominalism, supervenience and methodological individualism di Francesco Di Iorio
Il dono della libertà di Davide Galimberti
Atene a processo. L’uso politico della storia nel Gorgia e nel Menesseno di Platone di Valerio Mori